La Teoria dei muscoli opposti

Per ogni movimento di un muscolo corrisponde l'azione contraria di un muscolo opposto, detto antagonista.
Su questo presupposto, il Dr G.Goodheart, osservò che l'origine di dolore, tensione, rigidità muscolare può essere causata da muscoli indeboliti dall'altro lato del corpo attivando un meccanismo paragonabile ad una porta basculante tenuta in posizione da due molle. Finchè la tensione generata da entrambe si equivale, il sistema resta in equilibrio. Nel caso in cui una delle due si indebolisca, l'altra tende ad avvolgersi e annodarsi troppo per tentare di mantenere l'equilibrio.
Sappiamo che in questi casi si dovrebbe rafforzare o sostituire la molla allentata e nel nostro corpo equivale lo stesso principio. È efficace intervenire sui muscoli inibiti (allentati) per ristabilire l'equilibrio e ridurre dolore/tensione/rigidità del lato opposto. In alcuni casi può essere necessario rilassare anche il muscolo teso.

Immagine tratta dal libro "Touch for Health" di John Thie e Matthew Thie

Non cercare la soluzione.
Trova l'equilibrio.
Esso ti porterà la soluzione.

(Swami)